Tennis Club Gaiba. Storia ed eventi su prato

Immagina un piccolo paese di un migliaio di abitanti, nel Polesine bagnato dal Po a 2 passi da Ferrara. C’è un sogno che pulsa. Il sogno di tutti i tennisti: giocare a tennis sull’erba!
Da qui parte l’avventura di ricreare una Wimbledon in miniatura.

Giugno 2012.

Come ogni estate, si radunano una cinquantina di bambini di Gaiba e paesi limitrofi per i corsi di tennis UISP.
Il corso di tennis estivo più numeroso della provincia di Rovigo.
I segreti sono diversi: disponibilità costante alle esigenze delle famiglie, attenzione agli allievi, sempre nuove iniziative da realizzare come i tornei junior ed esibizioni.
A disposizione ci sono un campo in terra rossa ed uno in cemento.

Una mattina scatta una scintilla. Sperimentare anche un'altra superficie: l’erba del campo da calcio!
Il prato che circonda campi da tennis, è spesso il "parcheggio" di alcuni bambini che vogliono continuare a giocare a tennis al di fuori degli orari dei corsi. Basta una rete mobile ed il gioco è fatto.

La tenuta del manto non è malvagia e la cosa più incredibile per un tennista è vedere la pallina rimbalzare!
Vengono allestiti 2 campi da tennis con reti mobili. I corsi mattutini si giocano su 3 superfici diverse. I bambini sono entusiasti della novità, e anche nei pomeriggi è un turnover di partite e un continuo via vai di giovani tennisti.
La curiosità e l’attenzione crescono anche tra gli appassionati meno giovani.
Perchè non allestire sull'erba campi regolari?
L'entusiasmo cresce e di pari passo i problemi da risolvere.

È possibile piantare i pali tendirete all’interno del centro sportivo?
Come tagliare l'erba ad altezza idonea? Il nastro centro rete dove si può aggangiare?
E i ciuffi d’erba irregolari come si sitemano?

C’è solo da rimboccarsi le maniche!
Il Sindaco del paese è convinto dal progetto ambizioso e dà l’ok.
Vengono mobilitate una serie di sperti del paese, e non solo, per consigli e aiuti tecnici.
C'è chi modella i futuri pali di sostegno, molto più sottili e meno invasivi, chi crea supporti per il nastro centrorete in marmo, chi taglia l'erba, chi rulla il terreno, chi ridipinge le righe del campo d continuo (il manto erboso viene bagnato ogni notte dall'impianto d'irrigazione, e di conseguenza il colore delle righe si sbiadisce).

Dopo il primo campo fa seguito il secondo.

Viene organizzato il primo torneo di tennis su prato nella settimana della Fiera di S. Anna, patrona del paese.
Soddisfazione tremenda.
Iscrizioni bruciate in meno di 48 ore. Tutti i giocatori vogliono la foto ricordo.
Durante i match si nota la presenza dei raccattapalle: i bambini del corso.
Flusso costante di curiosi e appassionati nelle serate del torneo.
Si respira elettricità allo stato puro.
L’assessore allo sport della Provincia di Rovigo presenzia alle premiazioni.
La finale è un successo.

Un po’ per gioco, un per farsi notare al di fuori del circondario, le foto e i comunicati stampa dell’evento vengono nviati ai media nazionali. La notizia del torneo di tennis su prato del TC Gaiba viene riportata anche dai media nazionali com Sport Mediaset e Repubblica on line.

http://www.sportmediaset.mediaset.it/altrisport/articoli/articolo86567.shtml

http://www.repubblica.it/sport/2012/07/22/foto/anche_l_italia_ha_la_sua_wimbledon-39516471/1/?ref=HRESS-9

Si mobilitano nuovi appassionati e nuovi sponsor.

Non ci si ferma. Si sogna ancora più forte.
Vengono progettati nuovi eventi.
Un singolare maschile, uno femminile ed un torneo rodeo di un weekend.
I giocatori che vogliono giocare si moltiplicano, e così anche i campi.
I campi su prato diventano 4.

I ragazzi che si prendono cura della manutenzione sono dei corsi di tennis e si chiamano Elia, Eleonora, Ayoub, Matteo, Gianluca, Alessandro, Luca.

dai 14 ai 20 anni.

Ognuno con il suo ruolo e un serbatoio di entusiasmo inesauribile!
Sembra incredibile ma tutto è partito da loro e con loro.

Con l’autunno i campi vengono dismessi. Rimangono una passione sfrenata, un po’ di esperienza nella realizzazione e gestione dei campi, e qualche interrogativo su come migliorare le prestazioni degli stessi.

Torniamo al 2013.

La primavera è un fermento di idee per l’organizzazione di nuovi eventi. Ma prima il ripristino dei campi. Quest’anno c’è un aiuto in più: il tosaerba di Wimbledon!

Una macchina tosaerba con lame elicoidali e rulli differenziali, specifica per il taglio dell’erba di campi da tennis.

Ci si prepara agli eventi. La pubblicità si diffonde via web come un virus.

Lo scorso luglio si è svolto il torneo di singolare e doppio su prato. Il torneo, della durata di 10 giorni, ha visto la partecipazione di più di 50 giocatori delle province di Rovigo, Mantova, Ferrara, Padova. Nelle fasi finali della manifestazione, Gabriele Breveglieri si è aggiudicato il titolo 2013 ai danni di Cristian Marzola in singolare, mentre nel doppio la vittoria è andata a Marco Baraldi e Matteo Rubbini, di media 2 metri, opposti ai ragazzi del TC Frescobaldi Nicola Dominte e Andrea Zampolli (già terzi classificati ai campionati nazionali a squadre UISP di Cesenatico).

Serata ricca di emozioni con le 2 finalissime, l’esibizione degli stamburatori e sbandieratori della contrada della Rondine del Palio di Gaiba. Dopo le premiazioni, un ricco buffet ha ristorato tutti i partecipanti del torneo ed il publico presente.

Anche quest’anno si sono susseguiti numerosi nuovi interpreti della racchetta nei tornei di Gaiba, e ogni anno si ritrovano sempre nuovi vincitori tra tornei su prato e terra.

Alcuni gruppi di appassionati prenotano i campi nei weekend, come i ragazzi del forum passionetennis.it. Domenica 14 luglio hanno realizzato un torneo su doppio trascinando sui campi di Gaiba giocatori provenienti dalle Province di Ferrara, Bologna, Ravenna, ma anche Padova e Vicenza.

L’evento clou dell’estate 2013 è stato senz’altro l’incontro con Mara Santangelo venerdì 19 luglio.
La campionessa mondiale di tennis (vincitrice della FED CUP nel 2006 e campionessa del Roland Garros in doppio nel 2007) ha incontrato i ragazzi della scuola tennis e ha presentato il suo nuovo libro “Te lo prometto”. Un libro autobiografico che narra la sua ascesa tennistica, le sofferenze provocate dalla malformazione congenita ai piedi, l’uscita dal mondo agonistico, la conversione al santuario di Medjugorje e la “nuova” vita cristiana. Mara, per la prima volta in Provincia di Rovigo, ha catturato l’attenzione dei numerosi presenti con la sua intensa testimonianza di fede e speranza.

“Mi sono emozionata nel calcare questo bel prato del Tennis Club Gaiba: è stato un po’ come tornare a Wimbledon”.

Erasmo Palma, Presidente Nazionale UISP Tennis, giunto nel pomeriggio di venerdì 19 per incontrare i ragazzi del TC Gaiba, non ha resistito al fascino dei campi in erba, innescando alcune simpatiche sfide con i bambini presenti insieme a Samuele Spampani, tecnico e Consigliere Nazionale UISP Tennis.

“Una intensa emozione... Samuele ed io siamo arrivati a Gaiba con la certezza che il nostro tecnico Nicola Zanca aveva avuto una splendida idea.

Con nostro piacere la realtà ha superato l’immaginazione.

Una distesa di verde, campi da tennis curatissimi il tutto colorato dall’energia e dalla fantasia di una cinquantina di bambine e bambini.

Si respira pace e serenità, ogni cosa è al suo posto, le grida dei bambini sono incredibilmente  in sintonia con la pace che suscita questa distesa di verde.

In attesa di Mara Santangelo, Samuele Spampani ed io ci siamo fatti intrattenere da un nugolo di bambini prima cantando in cerchio e poi sfidandoci in appassionanti mini tiebreak sul campo in erba.

Alla fine vinti dall'inesauribile esuberanza dei nostri piccoli amici abbiamo ceduto il campo agli organizzatori che con amore preparavano la festa per l'arrivo di Mara Santangelo.”

Durante il weekend del 21 luglio, anche il Torneo Rodeo Grande Slam e Grande Slam Junior, dove i partecipanti si sono sfidati in singolo o doppio giocando su tutte le superfici, erba compresa!

Tutte queste iniziative sono state possibili grazie agli sponsor locali che sostengono attivamente tutti gli eventi: Studio Toschi, Sport Tech, Coop Reno, pizzeria El Ragnetto, Agriturismo Fondo Madonnina, Hymach, Unico Sport, la Barchessa s.a.s., Osti Sport Wear, Ross Impianti, ristorante da Rico, Avis Gaiba.

Nicola Zanca, Presidente Tennis Club Gaiba “Stiamo vivendo un sogno. Mossi dalla passione stiamo coinvolgendo sempre più appassionati e curiosi in questo pregetto.

Per i giovani l’iniziativa è appassionante. Abbiamo messo sul tavolo un progetto ambizioso. I ragazzi l’hanno accolto con gioia. Hanno sperimentato in prima persona quanto l’impegno e la costanza, in un gruppo, possano portare a raggiungere traguardi ipensabili. L’hanno provato sulla loro pelle, con una passione crescente. Cosa se c’è di più bello di giovani che prendono coscienza dei propri talenti? Nell’impegno e nel sacrificio scoprono il loro potenziale e l’entusiasmo di un progetto condiviso.

Il segreto è un sogno che traina.

Sta passando un messaggio importante per loro: essere audaci. Sempre.

L’iniziativa ha quindi un valore anche educativo oltre che prettamente tennistico.

Mara Santangelo, accogliendo con gioia il nostro invito, ha scatenato un entusiasmo pazzesco nel nostro piccolo paese. Sono accorsi molti appassionati per ascoltare la sua intensa testimonianza di campionessa di tennis e donna di fede. Con Mara ci siamo scambiati una promessa reciproca.
L’anno prossimo speriamo di inaugurare insieme qualcosa di importante.

Ringraziamo il Presidente UISP Tennis Erasmo Palma, per la bella sorpresa, accorso per conoscere il nostro club, i ragazzi che giocano e i collaboratori. Non capita tutti i giorni di ritrovarsi il Presidente Nazionale UISP Tennis dilettarsi con i bambini dei corsi in sfide sull’erba”

Il tennis per il nostro gruppo di ragazzi è un’opportunità di gioia e valorizzazione dei propri talenti nelle varie manifestazioni.

Sembrava solo tennis. E invece è diventato molto di più.”

Una scintilla.

Un sogno che avanza.

La Wimbledon italiana: Gaibledon.

“Se puoi sognarlo, puoi farlo” Enzo Ferrari.

Nicola

Nota: la manutenzione dei campi su prato.

La realizzazione dei campi da tennis su prato parte ogni anno nel mese di maggio.
Terminato il campionato amatoriale della squadra di calcio, i ragazzi del TC Gaiba cominciano a rinnovare il prato dell’impianto sportivo .
L’impianto di irrigazione viene utilizzato per ammorbidire il campo e rendere più efficace la fase di rullatura. Infatti questa fase è strettamente necessaria  per rendere la superficie omogenea. La fase successiva è l’ossigenazione del terreno con un arieggiatore, che permette anche di diradare i ciuffi anomali di erba. Si semina l’erba adatta, tipica dei prati inglesi ed il terreno viene lasciato riposare per 2 settimane.
Il terreno viene poi squadrato e vengono piantati i paletti e i cavi tenditori. Dopo il taglio del prato si tracciano le righe.
Per una buona manutenzione è  necessario un taglio dell’erba giornaliero con tosaerba con lame elicoidale e rulli differenziali incorporati,  che pressano il terreno. I campi vengono innaffiati ogni notte con l’impinato di irrigazione centralizzato. Le righe vengono rimarcate ogni giorno di attività, specialmente nella linea di fondo dove l’erba soffre di più la presenza dei giocatori.